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Comune di Mu

Comune di Mu (1514 - 1927)

570 unità archivistiche collegate (totale del complesso)

Archivio

Metri lineari: 12.0

Consistenza archivistica: 508 unità archivistiche (82 buste, 48 registri, 460 fascicoli)

L'archivio del Comune di Mu documenta la vita amministrativa dell'ente dal più antico documento preservato nell'attuale sede di conservazione (1514) fino alla sua cessazione, avvenuta con la fusione nel comune di Edolo (1927). La documentazione non è priva di lacune, ma testimonia con ricchezza di dati l'organizzazione amministrativa della vicinia di antico regime, quanto la sua storia ottocentesca e del primo Novecento.

Il presente intervento di riordino ha individuato per il carteggio generale quattro partizioni:
− Sezione di Antico Regime, ordinata secondo un sistema cronologico;
− Sezione 1806−1859, nella quale si è rilevato l'impiego di tre titoli suddivisi in un numero variabile di sottotitoli, non tutti applicati;
− Sezione 1860−1905, caratterizzata dall'impiego di 18 titoli all'interno dei quali l'ordinamento delle carte è per fascicoli annuali;
− Sezione 1906−1927, che recepisce il Titolario Astengo (circolare min. int. 1 marzo 1897 n. 17100−2), limitatamente al livello delle categorie, mantenendo la scansione per fascicoli annuali della sezione precedente.

Sono qui descritte inoltre cinque serie particolari, ordinate cronologicamente.

Storia archivistica:

La notizia più antica sul fondo del Comune di Mu risale al 17 marzo 1877 quando il Sindaco trasmette alla Prefettura di Brescia un “Elenco delle carte e registri custoditi nell’archivio dell’ente”. Nel documento è segnalata l’esistenza di 50 mazzi dal 1800 al 1848 “riguardanti il carteggio dell’agenzia comunale”; di 95 volumi “dal 1849 al 1859 riguardanti l’ordinario carteggio dell’Agenzia comunale e dal 1860 a tutto il 1876 riguardanti il carteggio dell’ufficio e segreteria del Comune”; 10 registri di stato civile per gli anni 1866-1876 e un mazzo di 20 kg di carte e pergamene antiche di cui non si conosce nè la data nè l’oggetto; si indicano inoltre come documenti che meritano speciale menzione il carteggio riguardante la separazione dei comuni di Edolo e Mù del 1806 (Decreto napoleonico in data 11 agosto 1806), quello datato 1869 per la proposta di fusione con il Comune di Edolo e “Documenti antichi riguardanti le montagne del Comune ed i confini territoriali in data del 1310”.

L’archivio ha subito dispersioni e danni durante la prima metà del XX secolo. Trasferito nel 1927 in seguito al R.D. 29 luglio 1927, n. 1521 che aggregava il Comune di Mu a Edolo, fu collocato nel palazzo municipale del nuovo capoluogo. L’edificio fu occupato durante il secondo conflitto mondiale dalle truppe tedesche, alle quali, successivamente (1), viene imputata la distruzione di documenti.

Nella relazione sull’ispezione del 17-19 luglio 1956 all’archivio comunale di Edolo trasmessa alla Sopraintendenza archivistica per le Provincie Lombarde, la consistenza del fondo del cessato Comune di Mu è quantificata in 42 buste. Le serie più importanti risultano essere: Conti consuntivi, Culto, Militari e guerra, Acque e strade, Beni comunali. Viene indicato come estremo remoto dei documenti il 1500. Si segnalano dispersioni durante il periodo bellico. Nell’inventario trasmesso il 23 novembre 1960 alla Sopraintendenza archivistica per le provincie lombarde, il documento più antico del fondo risulta essere del 1514. La forma presa dall’archivio in seguito a questo riordino risulta ancora sostanzialmente intatta.

Nella relazione dell’ispezione del 19 marzo 1984 all’archivio comunale di Edolo si segnala la ricostituzione dell’archivio comunale di Mu; viene rilevato un titolario del XIX secolo composto da 11 titoli; il raggruppamento cronologico è descritto come disordinato.

Nella relazione sulla visita ispettiva del 19 luglio 2011 presso l’archivio comunale di Edolo viene segnalata la presenza in archivio di documenti riguardanti il cessato Comune di Mu “in cartelle originali della prima metà del XIX secolo”. Gli atti del fondo risultano frammisti a quelli della sezione storica dell’archivio del Comune di Edolo.

Rispetto agli archivi dei comuni di Edolo e Cortenedolo, la documentazione relativa al comune di Mu è la più ricca per quanto riguarda la sezione di antico regime (23 registri). Essa costituisce la prima sezione del presente intervento di riordino, che ha tenuto conto di un precedente inventario sommario redatto nel 1951 e conservato nella sede del comune di Edolo.

Il vecchio inventario elenca le buste allora conservate rilevando i titoli ai dorsi in una serie continua senza l’introduzione di sezioni per il carteggio generale. Esso descrive anche i conti consuntivi. Rispetto a tale descrizione non si sono rilevate dispersioni e mancanze.

Tuttavia due registri di antico regime attribuiti al comune di Mu si sono rivelati afferenti al comune di Edolo (vecchia segnatura rispettivamente b. 5 reg. 13; b. 7 reg. 18) e sono stati spostati nel fondo di questo ente, e lì descritti.

Note
(1) Questa affermazione si trova nella risposta ad un’indagine dell’Archivio di stato di Brescia del 1949, presente nel fascicolo di carteggio tra la soprintendenza archivistica ed il Comune di Mu, presso l’archivio della Soprintendenza archivistica della Lombardia.

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Fonti

  • Perini 2000 = Antonio Perini, Edolo. Le sue vicende, l'arte, le bellezze naturali, Tipografia Camuna, 2000