CATA - Centro di Assistenza Tecnico Agraria di Breno (BS) ( 1968 - 1991 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente pubblico territoriale
Altre denominazioni: CATA - Centro di Assistenza Tecnico Agraria della Comunità Montana di Valle Camonica di Breno (BS)
Condizione: pubblico [Consorzio]
Sede: Breno (BS)
Profilo storico / Biografia
Il CATA – Centro di Assistenza Tecnico Agraria di Breno viene costituito con Decreto Prefettizio 24 agosto 1968 n. 7109, Div. III^. Si tratta di un consorzio volontario tra la Comunità Montana di Valle Camonica di Breno – che agisce per conto dei comuni in essa consorziati – e l’Amministrazione provinciale di Brescia (Relazioni delle attività e pubblicazioni, b. 2).
Per comprendere le motivazioni che hanno portato alla costituzione del Consorzio è doveroso precisare che, già nell’agosto del 1964, su incarico dell’Amministrazione provinciale di Brescia, gli agronomi Giuseppe Chiesa e Francesco Scalvini hanno iniziato ad operare in Valle Camonica nella zona ristretta del territorio comunale di Bienno, in Val Grigna. La loro attività si è poi estesa, negli anni 1966-1967, alla media Valle Camonica (Corri-spondenza e registri di protocollo, b. 1, Relazioni delle attività e pubblicazioni, b. 2).
Dal 1964 i due tecnici agrari provinciali realizzano indagini, piani d’intervento ed iniziative innovative volte alla formazione e all’assistenza tecnica di agricoltori, allevatori e caseifici turnari, promuovendo realtà consorziali e cooperative locali. Si ricorda in particolare il ruolo svolto nel consolidamento dell’organizzazione del Caseificio Valgrigna di Bienno, nella cui sede, sino al 1967, operano i due tecnici (si veda a riguardo il profilo storico del Soggetto produttore Caseificio Sociale Valgrigna di Bienno).
Nel corso del 1966, per volontà dell’Amministrazione provinciale e della Comunità Montana di Valle Camonica di Breno, viene istituito il Centro consortile di consulenza agraria della Media Valle Camonica di Bienno e, nel corso degli anni successivi, vengono poste le basi per la costituzione del CATA del 1968 (si vedano a riguardo i verbali delle riunioni del Costituendo centro consortile di assistenza agraria della media Valle Camonica di Breno in Relazioni delle attività e pubblicazioni, b. 2).
L’attività del CATA ha inizio ufficialmente nel mese di febbraio 1969 con l’approvazione dello statuto consortile e l’assunzione del personale dipendente; lo statuto è stato revisionato nel novembre 1971 (Relazioni delle atti-vità e pubblicazioni, bb. 2, 18).
La sede dell’ente viene stabilita presso gli uffici della Comunità Montana di Valle Camonica in Viale Camillo Golgi a Breno.
Il Consorzio, definito per statuto organo tecnico della Comunità Montana, si propone di svolgere la divulgazione delle più evolute tecniche di conduzione aziendali e di coltivazione tramite una sistematica azione a livello pro-fessionale. A tal fine, tra i suoi scopi principali vi sono: l’organizzazione di corsi di formazione, la promozione e la propulsione di iniziative consorziali e cooperativistiche, la conduzione di coltivazioni sperimentali, il rilancio della viticoltura e frutticultura, l’assistenza tecnica alle aziende agricole in particolare nei settori della zootecnia e foraggicoltura, la consulenza tecnico-amministrativa a comuni, consorzi ed aziende nell’espletamento delle pratiche per la richiesta di finanziamenti statali e locali ai fini della realizzazione di opere di natura agro-silvo-pastorale.
Per il raggiungimento dei suoi scopi il CATA si avvale di personale tecnico e della stretta collaborazione del Consorzio Allevatori Bovini di Valle Camonica, degli Ispettorati Distrettuali agricolo e forestale di Breno, dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Brescia ed altri enti e professionisti attivi nel territorio valligiano.
Gli organi consorziali sono: il Consiglio di amministrazione, composto da sette membri nominati in ugual nu-mero dal Consiglio Provinciale e dall’Assemblea della Comunità Montana di Breno; il Presidente nella persona del Presidente della Comunità Montana di Breno o di un suo delegato; il Vice-Presidente nominato dal Consi-glio Provinciale; il Collegio dei revisori dei conti e il Comitato tecnico consultivo. La durata delle cariche coin-cide con la durata dell’amministrazione che li ha designati.
Il personale e il Direttore – con poteri esecutivi – vengono nominati dal Consiglio di Amministrazione e godono del trattamento giuridico e economico dei dipendenti degli enti locali.
Le spese di gestione del Centro sono sostenute in egual misura dall’Amministrazione provinciale di Brescia e dalla Comunità Montana di Valle Camonica di Breno.
Nel 1991, in applicazione alla Legge regionale 12 settembre 1986, n. 47 “Promozione dei servizi di sviluppo agricolo”, la Provincia di Brescia e la Comunità Montana di Valle Camonica revocano l’adesione al Consorzio decretandone di fatto lo scioglimento. Le funzioni, il personale dipendente, nonché l’archivio dell’ente vengono trasferiti alla Comunità Montana di Valle Camonica di Breno (Corrispondenza e registri di protocollo, b. 20).
Complessi archivistici
Link risorsa: http://80.211.86.145:3001/creators/49