5. Sezione camuna di Breno della Unione femminile nazionale ( 1910 - 1929 ? )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente di assistenza e beneficenza
Condizione: privato
Sede: Breno
Profilo storico / Biografia
Come risulta da un registro delle deliberazioni dell’ente(1), la Sezione camuna di Breno della Unione femminile nazionale venne fondata nel 1910 su impulso di Maria Taglierini, Beatrice Taglierini e Laura Rusconi, già impegnate in attività di assistenza attraverso il patronato scolastico locale e la società operaia femminile di mutuo soccorso. Le tre, nell’agosto 1910, furono informate dalla torinese Laura Cantalamessa della esistenza dell’Unione femminile nazionale società cooperativa anonima con sede a Milano, e decisero di tenere una riunione a casa Rusconi, con le donne di Breno, per promuovere la costituzione di una sezione camuna dell’ente. Come risulta da una circolare diffusa subito dopo il primo incontro (2), gli scopi della costituenda sezione avrebbero dovuto essere “proteggere i minorenni; istruire le donne sui doveri verso i figli e la scuola ed insegnar loro le prime nozioni elementari d’igiene ed economia domestica; cercar di promuovere con conferenze l’istruzione ed educazione della donna”.
Dopo una serie di contatti con la sede centrale, con l’invio da parte di quest’ultima di documenti utili per la costituzione della sezione brenese e la stesura dello statuto, il 22 novembre 1910 la sede di Milano dell’Unione femminile nazionale nominò Laura Rusconi presidentessa della Sezione camuna di Breno (3).
Rusconi, che tra il 1912 e il 1929 rivestì anche la carica di presidentessa della società operaia femminile, presiedette l’ente per tutta la sua esistenza.
Tra le attività svolte dalla sezione, risultano documentate: l’assistenza ai minorenni, che si attuava anche in maniera indiretta, facendo in modo che i minori venissero ammessi in istituti di cura o di istruzione; l’istituzione di corsi di economia domestica per le donne; la distribuzione di sussidi e il finanziamento di attività ricreative per i minori (colonie balnearie, feste); l’acquisto di libri per le biblioteche scolastiche del territorio; l’assistenza ai militari e alle loro famiglie durante la guerra 1915-1918 (4).
Note
(1) Si veda il fondo Sezione camuna di Breno della Unione femminile nazionale, Registri, b. 6, reg. 1.
(2) Ivi.
(3) La copia della notifica della nomina è riportata nel registro alla segnatura Sezione camuna di Breno della Unione femminile nazionale, Registri, b. 6, reg. 1.
(4) Per questa specifica funzione venne istituito un Comitato femminile pro lana e assistenza civile con sede a Breno, la cui composizione e direzione coincideva con quella della Sezione camuna dell’Unione femminile nazionale. Il fondo dell’ente conserva la documentazione del comitato (Sezione camuna di Breno della Unione femminile nazionale, Carteggio, b. 4, fasc. 42).
Complessi archivistici
Link risorsa: http://80.211.86.145:3001/creators/12